De Luca aveva previsto in modo autonomo, per la Regione Campania, lo stop delle lezioni in presenza a scuola: tuttavia il Tar ha sospeso l’ordinanza che disponeva la didattica a distanza in tutte le scuole del territorio per criticità legate alla pandemia.
Sono stati tre i ricorsi accolti dal tribunale contro il provvedimento firmato da Vincenzo De Luca, attraverso il quale si rinviava l’inizio dell’anno scolastico al 29 gennaio. La decisione, immediatamente esecutiva, comporterà l’apertura degli istituti già dall’11 gennaio.
Lo stop previsto dall’ordinanza numero 1 del 7 gennaio era inteso per le scuole medie, elementari, infanzia e asili nido.
Il Tar ha accolto l’istanza cautelare avanzata da alcuni genitori e presentato dagli avvocati napoletani Giacomo Profeta e Luca Rubinacci, sospendendo l’esecutività dell’ordinanza impugnata nella parte di interesse dei ricorrenti. Il tribunale ha fissato la camera di consiglio l’8 febbraio per la trattazione collegiale.
Accolto anche il ricorso di Palazzo Chigi
La Quinta sezione del Tar della Campania ha accolto anche l’istanza cautelare presentata dalla presidenza del Consiglio e dai ministeri dell’Istruzione e della Salute.