Aveva fatto scalpore in tutta Italia e non solo la storia di Guido Russo, l’odontoiatra che a inizio dicembre si era presentato all’hub vaccinale con il braccio di silicone. Ora Russo ha riaperto il suo studio dentistico a Biella perché alla fine si è vaccinato, anche se rimangono aperte la questione disciplinare e quella giudiziaria.
Quando l’odontoiatra, finito sulle principali testate internazionali, si era presentato all’hub con il braccio in silicone era infatti già sospeso proprio perché non vaccinato. Pochi giorni dopo l’episodio che lo ha reso noto a livello internazionale, Russo si era fatto somministrare la prima dose, come aveva detto lui stesso in un’intervista a la Repubblica: “Sono stato costretto perché altrimenti non posso lavorare, mi avevano sospeso”.
Russo, che è accusato di tentata truffa ai danni dello Stato, aveva descritto il suo gesto come “una provocazione”.