Il giorno della commemorazione delle Foibe è sempre l’occasione per l’estrema destra fascista di tentare di controbilanciare la tragedia della Shoah con il massacro delle Foibe. Un paragone che Emanuele Fiano, deputato Pd, boccia come “totalmente sbagliato”.
Fiano fa esplicito riferimento a un documento del Ministero dell’Istruzione che sta facendo molto discutere perché tenta di mettere sullo stesso piano ‘ebrei’ e ‘italiani’ (un paragone del tutto improprio, anche perché si può essere ebrei e anche italiani: la prima è una fede religiosa, la seconda una nazionalità): “Il “Giorno del Ricordo” e la conoscenza di quanto accaduto possono aiutare a comprendere che, in quel caso, la “categoria” umana che si voleva piegare e culturalmente nullificare era quella italiana. Poco tempo prima era accaduto, su scala europea, alla “categoria” degli ebrei. Con una atroce volontà di annientamento, mai sperimentata prima nella storia dell’umanità. Pochi decenni prima ancora era toccato alla “categoria” degli Armeni.
“Nel profondo cordoglio che tutta l’Italia deve per l’orribile tragedia delle Foibe e nel grandissimo rispetto che oggi celebriamo col Giorno del Ricordo, il paragone che un documento del Ministero dell’Istruzione fa tra progetto di sterminio totale del popolo ebraico e il massacro delle Foibe ad opera delle truppe titine è totalmente sbagliato. La Shoah è stato l’indicibile apice della vicenda millenaria dell’antisemitismo. L’onore e il rispetto che si deve a pagine tragiche della storia come quella delle Foibe, sulla quale il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha pronunciato parole ineccepibili e definitive, non può in alcun modo portare a non comprendere ed offuscare la specificità della Shoah. È grave che un simile grave errore storico sia portato avanti proprio dal Ministero dell’Istruzione”. Lo dichiara il deputato democratico Emanuele Fiano.
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