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Continua il dramma dei migranti nel Mediterraneo, e come se non bastassero già le precarie condizioni di viaggio su barchini di fortuna, ora a fare danno ci si è messa la Guardia Costiera Libica, sovvenzionata anche dall’Italia, che insegue e sperona a piacimento i disperati che cercano di sfuggirgli.
Cinque migranti, che viaggiavano su un gommone con a bordo 21 persone, sono caduti in acqua dopo essere stati speronati da un peschereccio libico.
Due di loro sono riusciti a risalire a bordo mentre gli altri tre risultano dispersi. Il gommone era diretto a Lampedusa. La capitaneria di porto e della Finanza è al lavoro per cercare di rintracciare i tre profughi caduti in mare.