Una versione più contagiosa della variante Omicron e che colpisce spesso le vie intestinali ma, fortunatamente, i vaccini assicurano una protezione adeguata.
Si chiama Omicron BA.2 o più comunemente Omicron 2 ed è la versione del virus Sars-CoV-2 più contagiosa di sempre. Le sue origini non sono ancora chiare. Sappiamo che è la “sorella” di Omicron, individuata per la prima volta in Sud Africa e che ora è maggioritaria in Italia. Secondo alcuni ricercatori, sarebbe nata in India lo scorso dicembre per poi diffondersi in Cina, Israele, Danimarca, Australia, Canada e Singapore. Ed ora anche in Europa, Italia compresa.
Le prime evidenze che arrivano da Israele, Danimarca e Regno Unito, che stanno gia’ attraversando una fase di prevalenza della variante BA.2, indicano che Omicron 2 ha una capacità di diffusione maggiore del 30 per cento rispetto a Omicron 1. Se questi risultati fossero confermati, saremmo di fronte alla variante più contagiosa mai conosciuta.
Gli esperti stimano che, qualora dovesse esserci una nuova ondata di Omicron (come sembra stia già avvenendo in diversi Paesi europei tra cui l’Italia), sarà data in prevalenza dalla variante 2 che in questo momento, a livello mondiale, è ormai al 60 per cento, come riferito dall’immunologo americano Anthony Fauci.
Omicron 2 sembra colpire di frequente l’intestino. I 6 nuovi sintomi sono nausea, diarrea, vomito, dolore addominale, bruciore di stomaco e gonfiore. Fino a questo momento eravamo abituati a sintomi come febbre, tosse, respiro affannato, stanchezza, dolori muscolari, mal di testa, possibile perdita di olfatto o sapori, mal di gola o voce rauca, congestione nasale.
Gli esperti concordano che vaccini attualmente in uso sono efficaci contro la sottovariante BA.2. Riescono a proteggere chi la contrae contro la malattia grave, in particolare i soggetti che hanno ricevuto una dose di richiamo. I soggetti che vengono contagiati difficilmente rischiano di essere ricoverati in strutture ospedaliere.
Argomenti: covid-19