Samantha D'Incà è morta dopo 14 mesi di stato vegetativo. Il padre Giorgio aveva ottenuto il trattamento di 'fine vita'

La donna 30enne, aveva contratto una grave infezione nel dicembre 2020 a seguito di un'operazione per una frattura al femore. Il padre, dopo una lunga battaglia legale, ha ottenuto il trattamento di 'fine vita' per evitarle sofferenza

Samantha D'Incà è morta dopo 14 mesi di stato vegetativo. Il padre Giorgio aveva ottenuto il trattamento di 'fine vita'
Samantha D'Incà
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

21 Marzo 2022 - 12.20


ATF AMP

E’ morta Samantha D’Incà, per 14 mesi in stato vegetativo irreversibile. Il padre della 30enne bellunese, Giorgio, aveva chiesto e ottenuto l’autorizzazione al trattamento di ‘fine vita’, divenendone l’amministratore di sostegno. Lo si apprende da fonti sanitarie. La donna, è spirata sabato mattina, al termine di un percorso di accompagnamento al decesso, Da qualche settimana Samy era ricoverata nella struttura socio assistenziale “Gaggia Lante” di Belluno.

Top Right AMP

Samantha era entrata in coma il 4 dicembre 2020, per le conseguenze di una grave infezione contratta dopo un’operazione in ospedale per la frattura di un femore. La casa di cura in cui la giovane è morta è privata, e non rientra quindi nei servizi dell’Ulss 1 del territorio bellunese. Di Samatha non esisteva un testamento biologico.

Per questo, dopo che i medici avevano stabilito che la paziente non avrebbe più potuto riprendersi, e che però continuava a patire con dolori fortissimi, il papà, Giorgio D’Incà, avevano iniziato una lunga battaglia giudica fino ad ottenere dal Tribunale di Belluno, il 10 novembre 2021, l’incarico di amministratore di sostegno. Nelle ultime settimane le condizioni di Samantha erano ulteriormente peggiorate. La morte è sopraggiunta al termine del percorso di accompagnamento al fine vita richiesto dalla famiglia e autorizzato dalla magistratura dopo l’individuazione di un collegio medico dedicato.

Dynamic 1 AMP
FloorAD AMP
Exit mobile version