Roberto Burioni è ancora al centro della bufera social, dopo il bodyshaming pubblicato sul proprio profilo ai danni di una giovane ragazza che stava interagendo con il deputato della Lega Alex Bazzaro. Sulla vicenda è intervenuto anche il collega di Burioni, Matteo Bassetti.
“I social sono terribili, prendono qualunque cosa e la ingigantiscono con il rischio che poi diventi l’argomento con cui si può distruggere una persona. Si deve fare attenzione, ci sono dei colleghi che sono molto attivi soprattuto su Twitter, Burioni è uno di questi, e il pericolo è di essere devastati se si sbaglia una sola parola. Ho letto che ha chiesto scusa, però diciamo che forse sarebbe stato meglio evitare di scrivere quello che ha scritto”.
“Questo è un momento in cui i nervi di tutti sono a fior di pelle e si crea un pretesto per attaccare una persona – aggiunge Bassetti – Sulla vicenda di Burioni, credo che qualche volta bisognerebbe evitare di continuare nella polemica. Finché si dice vaccinatevi o l’infezione è più grave o meno grave, o ci sono delle polemiche tra esperti sulla visione di un problema, fa parte della dialettica, ma quando si va oltre e si fanno considerazioni di tipo politico, sociologico o di altro, francamente anche noi dovremmo fermaci e fare un passo indietro”.