“La questione si è risolta.
Il bambino sta bene e il padre si è pentito del gesto che ha fatto. Tecnicamente è un sequestro di persona e sarà arrestato”. Lo ho detto il procuratore di Brescia, Francesco Prete, uscendo dall’appartamento di Roncadelle dove un padre trentacinquenne di un bambino di quattro anni, mercoledì sera, si era barricato con il minore, dopo averlo sottratto all’assistente sociale durante un incontro protetto.
L’uomo, separato e originario dell’Europa dell’est, ha aggredito l’assistente sociale durante un incontro protetto a Rodengo Saiano e, al termine della riunione, si è rifiutato di consegnare il piccolo. Poi la fuga verso la sua abitazione a Roncadelle, dove è tuttora barricato.
L’uomo ha precedenti per violenza domestica. Forse a scatenare la sua rabbia la decisione di affidare il bambino alla madre. Avrebbe mostrato anche una pistola: non è chiaro se vera. L’intera zona dove abita l’uomo è stata transennata dalle forze dell’ordine.