La Polizia Postale di Firenze ha arrestato un 61enne, cittadino Usa che vive in Toscana, per detenzione di materiale pedopornografico dopo avergli scoperto il possesso di circa 200.000 file di minori tra gli 8 e i 14 anni. L’operazione è scattata la sera del 29 ottobre col personale del Centro operativo per la sicurezza cibernetica `Toscana´ in flagranza di reato.
Il materiale sequestrato era stato realizzato con sfruttamento di minori di 18 anni. Grazie al contatto con l’organismo omologo statunitense, da alcuni mesi Cosc `Toscana´ aveva avviato le ricerche dell’uomo. Secondo informazioni disponibili, l’arrestato si trovava in provincia di Firenze, ospite di amici conosciuti anni prima nell’ambito di una comunità buddhista. Venerdì pomeriggio l’indagato è stato rintracciato nella Val d’Elsa, in una zona di campagna. L’uomo ha subito ammesso di detenere illecitamente il materiale pedopornografico precisando di aver già scontato negli Usa una condanna a 11 anni per gli stessi reati.
C’è stata una perquisizione informatica a suo carico al cui termine sono stati contati circa 200.000 file a contenuto pedopornografico, collezionati e catalogati dall’indagato «con maniacale precisione», spiega la Polposta, nel corso degli anni. Sui dispositivi in sequestro sono stati trovati anche software che garantiscono la navigazione anonima sul darkweb, l’Internet nero. L’uomo è stato arrestato e portato nel carcere di Sollicciano a Firenze.