4 novembre 1966, Nardella sull'alluvione di Firenze: "Non dimentichiamo gli Angeli del Fango"

Dario Nardella: "Ricordiamo il sacrificio di donne e uomini che accorsero in aiuto alla città. Agli angeli del fango e a tutti coloro che aiutarono Firenze a rialzarsi va il nostro ringraziamento. Non dimentichiamo”.

4 novembre 1966, Nardella sull'alluvione di Firenze: "Non dimentichiamo gli Angeli del Fango"
L'alluvione di Firenze del 4 novembre 1966
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4 Novembre 2022 - 10.19


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“4 novembre 1966: l’alluvione devasta Firenze. L’Arno travolge la città e porta via con sé persone e cose ma non la voglia di ricominciare”. Inizia così il ricordo di Dario Nardella, sindaco di Firenze, che sui social ha condiviso il suo pensiero sull’anniversario dell’alluvione del 1966 nel capoluogo toscano.

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 “Con le immagini del Maestro Franco Zeffirelli ricordiamo il sacrificio di donne e uomini che accorsero in aiuto alla città. Agli angeli del fango e a tutti coloro che aiutarono Firenze a rialzarsi va il nostro ringraziamento. Non dimentichiamo”.

Anche Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, ha ricordato l’anniversario sui suoi profili social.

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«Ricordo ancora quando nella notte tra il 3 e 4 novembre 1966 l’Arno si trasformò improvvisamente in un pericolo mortale. Le immagini di Firenze ferita dal fango e dall’acqua fecero il giro del mondo ma la città non si arrese. Cittadini e persone da ogni parte si mobilitarono per i soccorsi dimostrando una grande solidarietà. Come Regione abbiamo investito oltre 100 milioni di euro per realizzare interventi strategici di tutela dell’Arno, lo scolmatore e le casse di espansione. Continueremo a farlo per prevenire ogni tipo di pericolo e vivere l’Arno senza paura!»

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