È morto Antonio Amoretti, l’ultimo dei sopravvissuti tra i partigiani delle Quattro giornate di Napoli. Amoretti Aveva 94 anni. «È morto l’amico e compagno Antonio Amoretti, grande partigiano, presidente per tanti anni e durante il mio mandato di Sindaco dell’ANPI di Napoli – è il messaggio di cordoglio di Luigi de Magistris. Partigiano delle quattro giornate di Napoli nel settembre del 1943, il ragazzo che a sedici anni prese il fucile per fare la resistenza armata e per contribuire a liberare Napoli dall’oppressione nazifascista. Quanti incontri, cortei, dibattiti, lotte che abbiamo fatto insieme caro Antonio, amico mio, mi mancherai assai. Lasci un vuoto enorme che solo la memoria storica può colmare. Ti ho stimato immensamente e ti ho voluto un bene profondo. Alla tua bellissima famiglia va il mio abbraccio partigiano. Addio Antonio».
Il ricordo di Sandro Ruotolo: “Oggi è un giorno triste per #Napoli e per l’intero Paese. Se n’è andato #AntonioAmoretti l’ultimo partigiano delle quattro giornate di Napoli, protagonista della resistenza al nazifascismo. Siamo addolorati ma convinti che i suoi valori vivranno per sempre”.
