Georg Gaenswein, il segretario di Joseph Ratzinger, deve lasciare il monastero Mater Ecclesiae entro il primo febbraio. Lo scrivono i portali cattolici tedeschi citando il settimanale ‘Die Zeit’, secondo il quale l’indicazione a Gaenswein sarebbe arrivata direttamente con un biglietto inviato da papa Francesco. Il monastero Mater Ecclesia, all’interno dei giardini varicani, è stato per quasi dieci anni la residenza del Papa emerito, dove viveva con Gaenswein e le ‘memores’, le laiche consacrate che si prendevano cura di lui.
Non è stato ancora resto noto quale sarà il prossimo incarico di padre Georg, che formalmente riveste ancora la carica di prefetto della Casa pontificia, anche se Bergoglio lo ha di fatto sollevato dalle mansioni operative tempo fa. Lunedì scorso, a distanza di tre giorni dai funerali di Benedetto XVI, il monsignore tedesco è stato ricevuto da papa Francesco in udienzaprivata, dopo che le anticipazioni del libro di Gaenswein e le sue interviste all’indomani della morte di Ratzinger erano risuonate come accuse nei confronti del pontefice regnante. Nulla è trapelato sul colloquio tra i due, salvo la consegna del silenzio per padre Georg.