Davanti ai medici che lo hanno visitato in carcere, Matteo Messina Denaro ha sentenziato: “Voglio cure speciali”. Questa affermazione si potrebbe anche tradurre così: “Mi sono lasciato catturare perché voglio essere curato nel modo migliore possibile e immaginabile”.
Matteo Messina Denaro è gravemente ammalato di cancro. Due mesi prima della cattura, del resto, Salvatore Baiardo, l’ex protettore dei fratelli mafiosi Graviano, aveva annunciato in TV a “Non è l’Arena” che Matteo Messina Denaro era molto malato e si sarebbe costituito. Se in due mesi Matteo Messina Denaro non ha trovato il tempo di tagliare la corda si può ancora e solo pensare, come sostiene l’ex magistrato Roberto Scarpinato ora parlamentare del Movimento 5 Stelle, che il boss dei boss abbia serenamente deciso di lasciarsi prendere.
Roberto Scarpinato dice un’altra cosa importante: “Non si può essere latitanti per 30 anni soltanto grazie all’organizzazione mafiosa”. Secondo Scarpinato, Matteo Messina Denaro ha goduto in tutti questi anni di protezioni importanti, che vanno ben al di là di alcuni poliziotti corrotti.
Ora Matteo Messina Denaro pretende che lo Stato gli salvi la vita, magari chiamando in causa illustri luminari, italiani e non solo. In cambio, considerando il tono perentorio della sua affermazione, egli non sembra offrire la verità delle sue confessioni, bensì l’esatto contrario. Il suo silenzio.
