È atterrato all’aeroporto di Ciampino l’aereo con la salma di Alessandro Parini, il giovane avvocato romano morto in un attentato a Tel Aviv. Ad accogliere il feretro, oltre ai genitori e ai parenti, ci sono il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il ministro degli Esteri, Antonio Tajani e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
I carabinieri del Ros hanno ascoltato alcuni amici dell’avvocato Alessandro Parini che erano con lui a Tel Aviv venerdì sera. I testimoni hanno raccontato di essere arrivati nella città a nord di Gerusalemme poche ore prima del tragico attentato e di essersi recati in albergo. Da lì si sono poi mossi in direzione del lungomare, un percorso di circa 10 minuti a piedi, per raggiungere un altro gruppo di amici. I testimoni hanno affermato di avere sentito il rumore di un’autovettura che procedeva ad alta velocità e poi degli spari.
Gli amici di Parini non ricordano nulla dell’impatto, ma hanno affermato di essersi in un primo momento allontanati di corsa per poi tornare indietro e individuare il corpo di Parini e la sua testa in una pozza di sangue. Gli amici hanno atteso l’arrivo dell’ambulanza e poi si sono recati tutti in ospedale dove hanno appurato della morte del giovane avvocato romano.