Un treno merci è deragliato questa mattina tra Firenze Castello e Bologna, causando la paralisi di gran parte dell’arteria ferroviaria che collega il nord al sud Italia. Serviranno diverse ore prima di un ritorno alla normalità. L’incidente, avvenuto tra Sesto Fiorentino e Firenze Castello, ha causati seri danni all’infrastruttura e ci vorrà del tempo per effettuare i lavori necessari.
A causa dell’interruzione ritardi e cancellazioni si registrano anche servizi dell’alta velocità sulla linea Milano-Roma e Venezia-Roma e sulla linea regionale Firenze-Prato-Viareggio. In direzione nord sono garantiti alcuni collegamenti Av fino a Firenze e in direzione sud fino a Bologna. I tecnici di Rfi sono al lavoro ma la circolazione resterà complessa per le prossime ore con la cancellazione parziale e totale di corse dell’alta velocità e regionali. Disagi per gli utenti si registrano in diverse stazioni ferroviarie.
L’incidente che si è verificato a Firenze ha creato disagi anche alla stazione Termini di Roma con centinaia di passeggeri, molti pendolari, bloccati sulle banchine per il traffico ferroviario paralizzato. “Non ci stiamo capendo nulla. È il caos”, dicono.
Un treno Intercity Milano-Salerno è rimasto fermo dalle 2:30 della notte con 160 persone a bordo, che non possono essere evacuati perché il convoglio è fuori dalla banchina. Il convoglio non è coinvolto direttamente nell’incidente né ha riportato danni, ma si è dovuto fermare nella piccola stazione di Zambra, vicino a Sesto Fiorentino.
«La circolazione sulla linea dell’alta velocità riprenderà gradualmente dalle 12»: l’annuncio è stato dato dagli altoparlanti della stazione centrale di Milano dove si susseguono gli annunci di ritardi e cancellazione dopo il deragliamento di un treno merci a Firenze nella notte.