Ora il capoluogo lombardo è nel mirino mediatico ma – purtroppo – i casi di abusi e violenze sono all’ordine del giorno.
A Milano, dopo il caso della donna violentata giovedì in stazione Centrale, altre due donne hanno denunciato di aver subito abusi sessuali.
Il primo episodio risale a venerdì, quando una senzatetto di 57 anni, già in precarie condizioni di salute, è stata aggredita in una tenda da campeggio sistemata in piazza Carbonari. L’altro caso si sarebbe invece verificato all’interno di un albergo. Una donna ha raccontato di essersi sentita male e di aver subito pesanti molestie da parte di un uomo con cui era stata a cena. Le indagini sono affidate alla polizia.
L’aggressione in una tenda di piazza Carbonari
La donna di 57 anni, senza fissa dimora, sarebbe stata avvicinata da un altro senzatetto, descritto come un africano sui trent’anni, davanti alla stazione Centrale, nei pressi del noto monumento che raffigura una mela. L’uomo le offre riparo per la notte sotto la sua tenda da campeggio sistemata in piazza Carbonari a circa un chilometro e mezzo di distanza. I due, dopo aver raggiunto in tram il luogo, si sistemano su una coperta e qui sarebbe scattata l’aggressione nonostante le suppliche della donna a non proseguire.
La donna sarebbe rimasta ostaggio dentro la tenda fino all’alba. La vittima ha spiegato di essere stata raggiunta da un secondo clochard che ha avuto pietà di lei. Dopo ore di terrore, la vittima, ancora dolorante e lasciata da sola sulla coperta, è riuscita a chiedere aiuto a un ragazzo che stava portando a spasso il cane e lo ha convinto a telefonare al 112. Dopo l’intervento della polizia, è stata accompagnata alla clinica Mangiagalli, dove il personale sanitario avrebbe accertato l’avvenuta violenza sessuale.
Il secondo caso
Gli specialisti della quarta sezione della Squadra mobile, guidata dal dirigente Marco Calì, stanno indagando anche su un ulteriore episodio che si sarebbe verificato in un albergo del centro città. Una coppia è andata a cena, poi è salita nella stanza d’albergo che uno dei due aveva prenotato. La donna si sente male, chiede di usare il bagno, ma lui avrebbe approfittato del suo stato di debolezza per molestarla. La vittima riesce però a fuggire e denuncia il fatto.