In Emilia Romagna, l’enorme quantità di acqua di questi giorni mette a repentaglio anche alcuni antichi libri della biblioteca Trisi di Lugo, che ora verranno sottoposti a un particolare trattamento. I manoscritti, infatti, sono in viaggio verso lo stabilimento di Orogel a Cesena dove verranno surgelati a -25 C.
La struttura del Ravennate è rimasta completamente allagata e per poter salvare il salvabile, i tomi considerati recuperabili vengono messi in buste di plastica e inseriti in grandi scatole a tenuta ermetica per poi essere surgelati, non solo nella sede cesenate dell’azienda ma anche presso la Frati&Livi di Bologna.
Lo scopo è far sì che l’acqua si congeli così come le muffe e i batteri. Il passaggio successivo sarà passare dallo stato solido a quello gassoso, la sublimazione, attraverso alte temperature, di fatto liberando le pagine dall’umidità che le ha avvolte. I documenti antichi che saranno sottoposti a recupero riguardano alcuni periodici come `Il Corriere padano”´ e `Il popolo di Romagna´ degli anni 30, alcuni periodici dell’800.
Il documento più antico è un libro a stampa del 1632: `Le due regole della prospettiva pratica di M. Iacomo Barozzi da Vignola´. Altri documenti riguardano il Fondo Ricci, avvocato lughese. L’intervento è stato coordinato dai carabinieri e dalla soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Emilia-Romagna e effettuato dai bibliotecari aiutati da volontari.