Giovannii Santus, un uomo senza fissa dimora du 58 anni, trovato morto nella doccia di una casa di alcuni suoi conoscenti, con tutta probabilità è stato ucciso. In un primo momento gli inquirenti avevano pensato a un malore ma, dopo le prime indagini, è emersa la possibilità di una brutale aggressione che gli è stata fatale. E’ accaduto lo scorso 8 luglio nel rione di Chiavazza, a Biella.
Fin da subito, gli inquirenti avevano nutrito alcuni sospetti circa le modalità del decesso dell’uomo e proprio l’autopsia ha evidenziato alcune gravi lesioni, a cominciare dallo sfondamento della cassa toracica in due punti. Tre persone che quel giorno si trovavano in compagnia del senza tetto sono state sentite in Questura dal sostituto procuratore Sarah Cacciaguerra.
La Procura della Repubblica ha quindi proceduto all’iscrizione nel registro degli indagati a carico di queste tre persone per il reato di omicidio volontario in concorso: si tratta di due uomini di circa 50 anni e una giovane poco meno che ventenne. Indagata anche una quarta persona, un 20enne, già in carcere dalla giornata di venerdì scorso per un altro reato. Secondo quanto si è appreso potrebbe essere lui l’autore materiale dell’omicidio.