A Piano di Sorrento, situato nella provincia di Napoli, è stato scoperto il cadavere di una donna ancora non identificata all’interno del bagagliaio di un’automobile.
L’auto era parcheggiata all’interno di un’area condominiale in via San Massimo. Secondo quanto riportato da alcuni testimoni, la vittima sarebbe stata accoltellata da un uomo vestito di nero mentre stava aprendo il portellone dell’auto. Dopo aver commesso l’omicidio, l’aggressore avrebbe chiuso il corpo della donna nel bagagliaio e sarebbe poi fuggito su uno scooter.
L’omicidio è avvenuto in una zona residenziale popolare, non lontano dal centro della località. La vittima sembrerebbe essere stata attaccata mentre stava prendendo degli oggetti dal bagagliaio dell’auto. Attualmente, l’area è stata completamente isolata dalle forze dell’ordine.
L’omicidio in una zona di case popolari
La donna stava prendendo la spesa dal bagagliaio dell’auto quando lo sconosciuto si sarebbe avvicinato per colpirla più volte con un coltello. L’omicidio è avvenuto in una zona di case popolari, poco lontano dal centro della località. Ora l’area è stata completamente transennata.
Il cadavere nel bagagliaio
Il corpo della donna presentava alcune ferite d’arma da taglio sulla schiena ed era riverso dentro il bagagliaio di una vettura. Il cadavere deve ora essere ispezionato dal medico legale. A segnalare l’omicidio una telefonata al 112 che indicava la presenza di un cadavere. A chiamare è stato un residente in zona.
Aveva denunciato l’ex per stalking
La donna aveva denunciato il suo ex per stalking. Ancora non è stato ufficializzato il nome della vittima in
attesa della fine dei rilievi del medico legale sul posto con il magistrato di turno e che vengano informati tutti i familiari. I Carabinieri ritengono comunque di essere sulle tracce dell’assassino.
La testimonianza
“Stavamo già in garage per controllare i lavori in corso nel palazzo quando abbiamo sentito delle urla strazianti, abbiamo pensato a un litigio, poi le urla sono diventate ancora più strazianti e a quel punto abbiamo deciso di andare a vedere. La scena di fronte alla quale ci siamo trovati era terribile”. E’ quanto racconta una condomina del complesso di palazzine di Piano di Sorrento dove è stato ritrovato il cadavere. “Abbiamo fatto una corsa – prosegue la donna ricostruendo i momenti successivi – Quando siamo arrivati abbiamo visto qualcosa di spaventoso. Questa donna accoltellata all’interno del cofano dell’auto. C’era una pantofola a terra, aveva il volto coperto forse nel tentativo di difesa, è stato terribile. Chi ci ha chiamato ci ha riferito di aver sentito delle urla ed entrando nel garage ha visto il cadavere ma non ha visto chi è stato… Invece una signora del palazzo di fronte ha visto un tale che usciva di corsa, vestito di nero, pantaloni e camicia nera a maniche lunghe, col cappellino da pescatore, un pugnale nella mano sporca di sangue che correva”.
“A quel punto – prosegue la signora – il marito della condomina che si era affacciata ha preso la moto per inseguirlo ma ne ha perso le tracce. Continuando nella ricerca, però, ha trovato il cappellino a terra, nella zona di San Liborio. Cappellino che i carabinieri hanno recuperato. Nel frattempo abbiamo chiamato la polizia e l’ambulanza, pensavamo fosse ancora viva, ben presto abbiamo capito che non era così”.
Argomenti: femminicidio