Una donna residente nella provincia di Rovigo, è stata arrestata con l’accusa di maltrattamenti aggravati dalla morte del proprio figlio di tre mesi, il quale è deceduto la scorsa settimana all’ospedale di Padova.
L’arresto è stato eseguito il 6 settembre dalla Squadra Mobile. Sono stati rilevati segni di traumi sul corpo del neonato, riconducibili alla cosiddetta “sindrome del bambino scosso”.
Il referto medico dell’ospedale ha evidenziato “traumatismi cerebrali e midollari con encefalopatia ipossico-ischemica”, che sono compatibili con un “trauma cranico abusivo da sindrome del bambino scosso”. La donna non è stata in grado di fornire spiegazioni credibili agli investigatori. Di conseguenza, la Procura, sulla base dei gravi indizi di colpevolezza, ha richiesto al giudice per le indagini preliminari la custodia cautelare in carcere.
Durante l’interrogatorio di garanzia, la donna ha scelto di non rispondere alle domande. La Procura di Rovigo ha ora incaricato un medico legale di eseguire l’autopsia sul corpo del neonato.