La procura di Spoleto sta indagando su Barbara Exignotis, moglie di Nino Frassica, e sulla figlia, per accuse di stalking e diffamazione legate alla scomparsa di Hiro, il gatto di Frassica sparito a Spoleto durante delle riprese televisive.
La situazione si collega alla denuncia dei vicini di casa di Frassica, accusati dalla moglie di aver lasciato aperta la porta, permettendo a Hiro di fuggire. Un’altra famiglia è coinvolta nella controversia legale, accusata di aver sequestrato il gatto e che ha presentato un’esposto.
Contro la finestra della sua vicina, Exignotis avrebbe lanciato alcuni sassi, sequestrati dalle forze dell’ordine. In diverse storie apparse sui social, Frassica e la moglie si erano detti certi che il gatto fosse tenuto all’interno di un’abitazione del centro storico di Spoleto.
“Il mio avvocato mi ha detto di stare in silenzio assoluto”, sono state le parole di Exignotis. “Abbiamo fatto di tutto per farcelo ridare – aveva detto Frassica in un video postato qualche tempo fa – cani molecolari, droni, ma a questo punto confidiamo nel fatto che una volta tornati a Roma possano rilasciarlo”.
La querela è stata presentata da coloro che, secondo l’attore, avrebbero allontanato l’animale dopo che era entrato in casa loro da una finestra per poi farlo uscire da una porta aperta.
Per ritrovare il felino è stata assicurata una ricompensa prima di 5mila euro e poi di 10mila.