Giulia Cecchettin, un testimone chiamò subito il 112 ma nessuno intervenne: indagine in corso

Giulia Cecchettin, un testimone aveva sentito le urla della giovane nel parcheggio in cui avvenne la prima aggressione e ha chiamato il 112, ma nessuna pattuglia è andata a controllare.

Giulia Cecchettin, un testimone chiamò subito il 112 ma nessuno intervenne: indagine in corso
Giulia Cecchettin e Filippo Turetta
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23 Novembre 2023 - 14.28


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Giulia Cecchettin è stata sequestrata e poi uccisa da Filippo Turetta la sera di sabato 11 novembre, a poche centinaia di metri da casa. Quella sera, un testimone aveva sentito le urla della giovane nel parcheggio in cui avvenne la prima aggressione. La persona in questione ha immediatamente chiamato il 112 ma, nell’ordinanza del Gip, non c’è traccia dell’intervento di pattuglie quella sera. 

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Il testimone, in una telefonata registrata alle 23.18 disse di aver sentito urlare «mi fai male», e visto un uomo calciare una figura in terra ma non riuscì a prendere la targa dell’auto. L’indagine della polizia inizierà però solamente il giorno successivo, dopo la denuncia del papà di Giulia. La telefonata verrà acquisita dalla Procura della Repubblica di Venezia 

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