L’interrogatorio di Filippo Turetta davanti al pm di Venezia Andrea Petroni va avanti ormai da 5 ore, un colloquio fiume durante il quale il 22enne che ha confessato l’omicidio di Giulia Cecchettin è entrato nei dettagli fornendo la propria versione dei fatti.
Secondo quanto ricostruito, Turetta avrebbe aggredito Giulia nel parcheggio di via Aldo Moro a Vigonovo per poi portarla nel parcheggio di Fossò dove ha probabilmente inferto il colpo mortale. Turetta ha poi guidato per 170 km per lasciare il corpo al lago di Barcis in provincia di Pordenone, e iniziare la sua fuga per oltre 1000 km attraversando tre stati, fino a quando non è stato fermato dalla polizia tedesca.
Oggi è stata anche la giornata dell’autopsia sul corpo di Giulia Cecchettin a Padova, in presenza di periti nominati dalla famiglia della giovane.F
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