Per il caso di Giulio Regeni sono stati rinviati a giudizio i quattro 007 egiziani che sequestrarono, torturano ed uccisero il ricercatore universitario friulano , trovato senza vita in una zona abbandonata fuori Il Cairo il 3 febbraio 2016.
Il giudice dell`udienza preliminare Roberto Ranazzi ha in sostanza accolto la richiesta formulata dal procuratore aggiunto Sergio Colaiocco. Il processo comincerà il 20 febbraio 2024 davanti alla prima corte di assise. Sotto accusa ci sono gli agenti ed ufficiali Tariq Sabir, Athar Kamel Mohamed Ibrahim, Uhsam Helmi e Magdi Ibrahim Abdelal Sharif.
«Ringraziamo tutti. Oggi è una bella giornata». Lo afferma Paola Deffendi, la mamma di Giulio Regeni, a margine della decisione del gup di Roma di rinviare a giudizio gli imputati nell’ambito del procedimento penale sulla morte del ricercatore italiano.
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