E’ stato arrestato un ispettore di polizia, accusato di violenza, maltrattamenti ai danni di migranti trattenuti e di frode in pubbliche forniture nel Cpr di Potenza. Oltre all’ispettore, sono state emesse tre ordinanze interdittive nei confronti dei gestori del centro e di un medico.
Si indaga sul centro di permanenza per rimpatri (Cpr) di Palazzo San Gervasio. L’ispettore della Polizia di Stato, in servizio presso il Cpr, è finito agli arresti domiciliari.
A vario titolo le accuse sono violenza privata pluriaggravata, falso ideologico, calunnia e truffa aggravata ai danni dello Stato. Oltre ad eseguire le misure cautelari, emesse dal gip del Tribunale di Potenza, sono state anche effettuate delle perquisizioni.