Chef Rubio, nome d’arte di Gabriele Rubini, è stato fermato a Roma dalla polizia per un controllo. In auto, il noto personaggio televisivo molto attivo sui social per difendere la causa palestinese, avrebbe avuto con sé una tanica in plastica, con dentro cinque litri di una sostanza compatibile con sangue animale.
Portato in commissariato, Rubini avrebbe dichiarato di essere diretto al sit-in davanti alla Farnesina dove, più tardi, alcuni partecipanti hanno tentato di imbrattare di rosso la bandiera di Israele. «È offesa e vilipendio alla bandiera», hanno detto gli agenti impedendo l’azione. «È una cosa vergognosa, Palestina libera», hanno risposto gli attivisti di Cambiare Rotta e di Potere al Popolo.
Rubio avrebbe sostenuto che la sostanza contenuta nella tanica consiste in sangue di origine bovina e suina, destinato ad usi culinari.