Uno degli operai del cantiere di via Mariti a Firenze, teatro del crollo che ha travolto e ucciso 5 suoi colleghi, venerdì si trovava a lavoro e ha raccontato quanto visto: l’operaio ha detto di avere «28 anni e di provenire dall’Egitto».
«Venerdì eravamo a lavorare, ho visto crollare la trave. Se tutto è risultato sempre in regola? Sì, non abbiamo visto niente di strano. Se tornerei a lavorare qui? Sì. E’ normale che mentre si sta facendo una gettata di cemento ad un terzo piano sottoterra, in corrispondenza, ci siano altri operai che stanno lavorando? Sì, lavoriamo così. Eravamo» non vicini dal luogo della strage «ma quando abbiamo sentito quel rumore siamo scappati tutti».
«Conoscevamo le vittime, sono arrivati 10 giorni fa. La nostra ditta si chiama Ancora» di Signa (Firenze), «lavoro qui da un anno. Pure il nostro capo adesso è qui. Come sto? Male».