A Padova il tribunale ha rigettato i ricorsi della Procura che aveva impugnato gli atti di nascita di bimbi con due mamme, stabilendo che i certificati sono validi e non possono essere cancellati.
La Procura aveva impugnato gli atti di nascita in seguito a una circolare del ministero dell’interno, ma aveva interpretato il provvedimento in maniera più restrittiva, unico caso in Italia, impugnando gli atti di nascita risalenti anche al 2017. Il provvedimento riguardava 32 famiglie arcobaleno.
“Hanno vinto coraggio e buon senso, contro un accanimento ideologico” – ha dichiarato una mamma all’Ansa. “Ha vinto la rete di avvocati che ha presentato una difesa inattaccabile, contro un Parlamento dormiente. Hanno vinto i nostri figli, che al momento possono continuare a chiamarci mamme”.