L’aeroporto di Bologna è da mesi teatro di una storia del tutto simile al film The Terminal con Tom Hanks, dai tratti però ben più drammatici. L’83enne Arnaldo, di origini siciliane, ha infatti vissuto all’interno dei locali dell’aeroporto Guglielmo Marconi dallo scorso luglio, perché non può più pagare il proprio affitto. Finalmente, preso in carico dai servizi sociali, da ieri sera l’uomo è stato ospitato in un albergo di Bologna, in attesa di una sistemazione definitiva.
“Arnaldo ha deciso di trasferirsi a Bologna dove da subito si è insediato presso l’aeroporto, senza che né da parte sua né di alcun altro venisse attivato contatto con i servizi sociali – spiega l’assessore al Welfare Luca Rizzo Nervo – Una volta a conoscenza della cosa siamo intervenuti sia con Pris sia con il servizio mobile di sostegno, ai quali vergono segnalate presenze ed urgenze di intervento, ed a seguito delle quali vengono regolarmente attivati interventi di presa in carico e protezione”.
“Dispiace aver appreso di questa vicenda solo dagli organi di stampa. Se la vicenda fosse stata segnalata prima sarebbe stata individuata una collocazione per Arnaldo come avvenuto per altre centinaia di persone anche attraverso il Piano freddo. Vorrei rivolgere un sentito ringraziamento a quanti hanno spontaneamente offerto la propria solidarietà, ma è importante che casi come questi vengano tempestivamente segnalati alle istituzioni competenti per una valutazione sociale professionale per individuare le soluzioni più opportune”.