Guerra o pace? «Una guerra mondiale a pezzi è una guerra mondiale. Non è un’esagerazione, era per renderci consapevoli che quei tanti pezzi che sembravano ognuno con una storia particolare e quindi chiusi nelle diverse situazioni sono `mondiali´ e quindi si uniscono e riguardano tutti».
Così il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, ospite di Tg2 Post.
«La convinzione è che si deve arrivare alla pace attraverso il negoziato. Questo per qualcuno sembra fiabesco oppure ingenuo. La pace – sottolinea – arriva in un modo di incontro. Non è una resa e non perché non ci sono altri mezzi, perché dobbiamo trovare un mezzo per sconfiggere la guerra e ottenere gli stessi diritti che si richiedono con il coinvolgimento della comunità internazionale e quindi con le garanzie che questa deve portare».
