A Roma è stato arrestato, con l’accusa di violenza sessuale, un 28enne egiziano, incensurato e irregolare sul territorio nazionale, gravemente indiziato del reato di violenza sessuale ai danni di una donna italiana lo scorso 2 marzo nel quartiere Pigneto.
La 43enne ha denunciato l’aggressione: mentre tornava a casa, dopo aver trascorso una serata con gli amici, la donna era stata aggredita alle spalle, scaraventata a terra, presa a morsi sul volto e palpeggiata nelle parti intime da un uomo a lei sconosciuto. Un passante ha messo in fuga l’aggressore. La vittima aveva riportato evidenti lesioni al volto ed era stata visitata presso l’ospedale Vannini e dimessa con 10 giorni di prognosi.
I Carabinieri hanno quindi iniziato una massiccia attività di ricerca, intensificando la presenza nel quartiere ed identificando tutti i soggetti corrispondenti alla descrizione ed all’abbigliamento nel corso sia degli ordinari servizi di controllo del territorio, svolti anche a piedi per le vie del quartiere, sia nell’ambito dei mirati servizi coordinati predisposti nel quartiere Pigneto.
È proprio nel corso di uno di questi servizi, tra le migliaia di persone controllate in entrate ed uscita dalla fermata metro Pigneto che l’attenzione dei militari si è focalizzata su un cittadino straniero, corrispondente alla descrizione e con indosso lo stesso abbigliamento indossato dal ricercato.
I sospetti dei Carabinieri che lo stavano controllando sono cresciuti quando hanno notato che l’uomo, sorpreso dalla presenza dei militari all’uscita delle scale della metro, ha tentato di allontanarsi velocemente. Il cittadino straniero è stato quindi bloccato e condotto in caserma dove, ad esito del riconoscimento fatto dalla vittima e dal testimone è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto, di iniziativa.
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