I dissidi interni al Carroccio? Colpa di Lady Bossi. La decisione di lanciare il “Trota” nella politica, e affiancargli Marco Reguzzoni, opportunamente premiato con il ruolo di capogruppo alla Camera? Sempre farina del suo sacco. Persino l’ascesa di Rosi Mauro, ribattezzata, la “badante” di Bossi, è un’idea della moglie del senatùr.
Insomma, la lady leghista di origini siciliane, “baby pensionata che vive coi soldi di Roma ladrona” è la mente che sta dietro a molte delle decisioni del capo, semina malumori, e sta gettando nel baratro il partito.
Racconti e lamenti
Questo il ritratto di Panorama, settimanale di casa Mondadori (e di casa Berlusconi), che stamattina manda in edicola un articolo in cui raccoglie lamenti e racconti dei colonnelli leghisti – rigorosamente anonimi – , amareggiati e delusi per le trame di quella che definiscono “l’anima nera del movimento”.
La reazione della Lega
Ma come non leggere quest’articolo, specie dopo i “precedenti” illustri come quello di Fini (bersagliato da Striscia la notizia) o Tremonti (attaccato più volte da Il Giornale), come un attacco del premier al suo fedele alleato? Così, infatti, l’hanno interpretato i componenti della Lega, che, sfoghi a parte, da ieri incalzano Berlusconi. “Proprio questa mattina (giovedì mattina, ndr) io e il ministro Roberto Maroni abbiamo riferito al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi in merito a questa gratuita carognata, e ci attendiamo da lui delle risposte immediate e risolutive”, ha subito dichiarato Roberto Calderoli.
Un cerchio magico per proteggere il capo
Ma torniamo al ritratto. Secondo le testimonianze raccolte da Panorama la colpa principe di Manuela Marrone Bossi – Lady B, per i nemici – , è quella di avere costruito attorno al marito un “cerchio magico che gli ha offuscato la vista, segregato il corpo, trascinando il movimento sul baratro in nome della famiglia”. Non paga dei muri difensivi eretti, l’imperatrice della Padania (altro epiteto poco amichevole), starebbe dirigendo una campagna militare per “punire ribelli e traditori”, vale a dire “chiunque si azzardi a immaginare una Lega senza Bossi o la sua famiglia”.
Lega dilaniata dalle lotte interne
Mentre lei decide e comanda, la Lega, sarebbe dunque sempre più logorata dalle lotte intestine, che vedono da una parte il “cerchio magico” costruito da Lady B, che assomiglia sempre più “alla corte decadente di un impero”, dall’altra l’ala dei giovani del partito, degli innovatori che scalpitano, pensano alla base e guardano soprattutto a Roberto Maroni.
Corsa alla solidarietà
Ma nonostante gli attacchi dei membri del Carroccio, oggi tra i leghisti era tutta una corsa a solidarizzare col capo. “Illazioni che fanno fare solo una brutta figura a chi le ha pubblicate” dice il capogruppo al Senato Federico Bricolo. “Fango allo stato puro” è il commento del suo vice Lorenzo Bodega.
Va giù duro invece Matteo Salvini: “Berlusconi ha esaurito il suo mandato”, mentre Cota ha commentato: “Una cosa ignobile e vergognosa”.
Berlusconi: “Non ho colpe”
Nel frattempo, è arrivata la replica di Berlusconi: “Sono lontanissimo dal contenuto dell’articolo e dall’intenzionalità ostile che da esso emerge nei confronti di Bossi e della sua famiglia”. Un film già visto, verrebbe da dire.
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