Fine del celodurismo

La Lega assoggettata a Berlusconi e Vendola accusa: ormai sono un partito impotente.

Fine del celodurismo
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12 Gennaio 2012 - 17.35


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“Da oggi, con il voto su Cosentino, finisce definitivamente la vicenda della virilità leghista. Sono diventati impotenti”. Parola di Nichi Vendola, che fa una riflessione dopo il no della Camera all’arresto dell’onorevole campano del Pdl. Un voto che rappresenta “la deligittimazione morale del Parlamento. Quello che è accaduto oggi, fa schifo”.

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E sulla Lega, Vendola aggiunge: «La potenza periferica della Lega Nord non può essere trasferita a Roma. Ruggiscono come leoni in periferia e belano come pecore nella Capitale. E quando scelgono di salvare quello che viene considerato dai magistrati come il referente politico dei Casalesi, fanno vincere il Sud più brutto».

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