Bersani passa dal fascista al pirla

Il segretario del Pd dice che sbaglia tutto chi pensa che lui sia un nemico della Rete. "Da altri linguaggio violento e aggressivo. Noi siamo diversi".

Bersani passa dal fascista al pirla
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30 Agosto 2012 - 18.54


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Ennesima puntata della polemica Bersani-Grillo. Questa volta a rilanciare è il segretario del Pd, che, inaugurando oggi a Villanova di Castenaso alle porte di Bologna il circolo online del partito, ha dichiarato: «Qualcuno dice che io sono contro la rete e io rispondo che sei un pirla se dici così». E poi: «Sento un linguaggio violento e aggressivo, mentre noi vogliamo una riscossa civica e in questo ci sta anche il linguaggio perché il linguaggio modifica il pensiero e il pensiero modifica la realtà, quindi alt a certi linguaggi».

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Sul suo rapporto con il web, il leader Democratico ribadisce: «Io sono per la Rete che deve diventare un luogo vero di democrazia e di libertà, con meccanismi che garantiscono un livello di civiltà». Insomma, secondo Bersani, «dobbiamo combattere anche nella Rete: o vince un linguaggio o vince un altro». Il segretario ricorda poi che il Pd «ha presidi molto forti di democrazia e chi ci vuol male -conclude- dovrà vedersela con noi e non ci impressionerà».

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