E’ ancora polemica sul Movimento 5 Stelle. E’ Marco Pannella che dai microfoni
di Radio Radicale, nella settimanale conversazione con Massimo
Bordin, torna a spiegare ”il senso del mio intervento, che
credo fosse assolutamente altro” rispetto a come lo hanno
sintetizzato i giornali. ”Come avevo precisato, il mio non era
né un messaggio né un appello, era semplicemente una
valutazione politica che davo, e che riguardava noi tanto quanto
i grillini, la cronaca grillina di questi giorni. Il mio
intervento si rivolgeva a Casaleggio, a Beppe e fino all’ultimo
dei grillini. E dicevo: state molto attenti. Parlavo del
problema della democrazia interna, delle espulsioni, di tutte
quelle cose che rischiano di essere l’acqua fredda e che
rischiano di far perdere le ragioni stesse per cui
l’aggregazione attorno a Beppe e Casaleggio si è venuta
formando”.
”Una aggregazione – ha spiegato Pannella – che ha caratteri
di pre-potenza, cioè con una sua potenzialità sicura. Per
questo dico state attenti. La cosa da salvare, ci tengo a dirlo,
è la vostra esistenza, non facendovi distrarre dal costo di
realtà non conformi al regime che ha ammazzato la democrazia
italiana, oltre che la legalità, per far trionfare
l’antidemocrazia, così come si è riproposta oggi, visto che le
forme degli anni 30 non erano più riproponibili”, ha concluso
Pannella.
Argomenti: beppe grillo