Rivoluzione fino in fondo. Nelle istituzioni, ma anche nello scenario politico. E se in Sicilia si realizza qualcosa di nuovo, c’è da giurarci che se ne parlerà oltre lo Stretto. Dopo aver rivoltato il calzino della Regione e aver dimagrito la burocrazia, recuperando un bel po’ di soldi da destinare alle sofferenze dell’Isola, Rosario Crocetta annuncia: “Sì, sto pensando a creare un movimento politico sul modello di quello creato da Rita Borsellino, aperto anche a simpatizzanti di altri partiti. C’è tanta gente che vuole responsabilizzarsi per le prossime amministrative, ma sempre nell’alveo del centrosinistra”. Era intuibile, ora Rosario Crocetta ne parla apertamente. Il Presidente della Regione Siciliana lo ha voluto annunciare incontrando i giornalisti. Un soggetto politico nuovo, che nasce dal risultato ottenuto dalla lista del presidente alle ultime elezioni regionali. Adesso si punta a giocare un ruolo importante alle amministrative, e perché no, anche alle elezioni politiche che si terranno a marzo.
Una sfida per due: Rosario Crocetta e Beppe Lumia, tandem protagonista di quel che è accaduto nello scenario politico siciliano di recente. Lumia, che non entrerà nella giunta di Crocetta, alle scorse Politiche dovette ricorrere alla deroga del partito per ricandidarsi col Pd, visto che aveva superato il numero di mandati previsti da Statuto. Dapprima escluso, si ritrovò a guidare la lista del Senato perché qualcuno ricordò all’allora segretario il percorso periglioso di Lumia sul fronte antimafia. Per Lumia in lista, si racconta, decisivo un accalorato e deciso intervento di don Ciotti, che di impegno antimafia qualcosa sa. E potrebbe essere proprio il nuovo partito del duo Crocetta-Lumia la formazione politica in grado di dare continuità all’impegno di Lumia in Parlamento. “Il progetto è in fase avanzata – dice un esponente politico vicino ai due, intervistato dal settimanale ‘Centonove’ – sulla struttura…”.
L’obiettivo è conquistare l’adesione dei movimenti che alle Regionali si sono raccolte attorno al progetto di Crocetta. Lo stesso Pd, che ha già dovuto ingoiare qualche rospo e che, per certi versi, si è ritrovato incredulo davanti al successo di Crocetta, non guarderebbe di cattivo occhio il progetto. L’idea di Crocetta-Lumia potrebbe fare uscire il centrosinistra dalle secche, e dalle percentuali assai basse. E chissà, recuperare quel grande esercito di astensioni che potrebbe determinare la svolta negli equilibri siciliani.