Pietro Grasso ha deciso di candidarsi con il Partito Democratico. La decisione del procuratore nazionale antimafia sarà formalizzata domani nel corso di una conferenza stampa alla quale interverrà anche Pierluigi Bersani, alle 11.30 a Roma nella sede del partito.
Si era già saputo che Grasso aveva fatto richiesta al Csm di un’aspettativa per motivi elettorali. La richiesta sarà esaminata dalla quarta commissione dell’organo di autogoverno della magistratura a partire dal 7 gennaio. Poi ci sarà la trasmissione al plenum, forse già per mercoledì 9 gennaio, per la ratifica. Il via libera a Grasso è scontato trattandosi solo di una formalizzazione dell’accoglimento della domanda.
Si tratta di un’altra candidatura a sorpresa destinata a rinfocolare le polemiche sull’impegno diretto di magistrati in politica, dopo l’annuncio con riserva proprio di Antonio Ingroia, la cui decisione definitiva dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno. Ad aver avvicinato Grasso per la prossima tornata elettorale, oltre al Pd, sarebbero stati in questi giorni diversi “montani”. La scelta è fatta e domani sarà formalizzata, ed è plausibile che Grasso diventi capolista in Lombardia.