“Monti, persona stimabile, per carità, e
cortese, ha avuto il merito di riportare un linguaggio
istituzionale: lo ritengo un grande valore. Perché poi penso che
il suo governo, sul piano delle politiche realizzate, ha
sbagliato tutto”.Il segretario della Cgil Susanna Camusso dice così di Monti
in un’intervista che esce domani sull’Espresso.
Realizzata ovviamente prima della intervista di Unomattina stamane all’ex premier, in cui Monti ha definito la Cgil “un freno per le riforme e la crescita del paese”. Attacco più che frontale alla segretaria del sindacato.
Le sue parole all’Espresso, comunque, possono essere considerate un’ottima risposta al presidente del Consiglio dimissionario: “Io penso – prosegue- che ce l’abbia con il lavoro, che lui non
abbia l’idea di com’è fatto il nostro paese; né della
condizione dei lavoratori e della necessità di non fare
ulteriori politiche che favoriscano chi già sta bene, mentre il
mondo reale dei lavoratori sta sempre peggio”. L’essere
considerata il più fiero avversario di Mario Monti non è “né
un’accusa né un complimento, lo ritengo un dato oggettivo”.