“La pazienza è finita: quella porta che avevo lasciata aperta disposto al dialogo -perché io sono un uomo del dialogo e paziente- con oggi si chiude”.
Così l’ex pm Antonio Ingroia in una conferenza stampa, a Roma per presentare i candidati di Rivoluzione Civile, ha dichiarato chiuso il dialogo con il Pd e con il segretario Bersani.
Nessuna desistenza è possibile, ha detto, ”nessun accordo sottobanco come quelli che hanno ucciso la prima e la seconda Repubblica”.
”Io -ha aggiunto Ingroia- appena tornato dal Guatemala ho rivolto un appello al Pd e a Bersani per incontrarci, per vedere se potevamo collaborare, avremmo potuto valutare la cosa. Abbiamo ricevuto proposte dietro le quinte da intermediari pur autorevoli, ma non possiamo accettare accordi: Monti è stato in continuità con Berlusconi e non possiamo dimenticare che il Pd ha appoggiato Monti con i suoi provvedimenti che hanno colpito la gente”.
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