“Le nostre scadenze elettorali
non riguardano solo noi. I nostri compagni venuti da tutta Europa sono
qui non per solidarietà ma perché sanno che se vince Berlusconi è
un danno anche per loro non solo per cittadini italiani”. Lo ha detto
Massimo D’Alema intervenendo all’incontro dei progressisti europei.
“I nostri destini sono strettamente connessi tra di loro e ci
sentiamo parte di una vicenda politica e storica che è comune – ha
aggiunto – per questo è importante per l’Europa che il centro
sinistra italiano assuma la guida del Paese e che dopo Ciampi e Prodi
sia Bersani a portare la voce dell’Italia nel Consiglio Europeo e che
tutti insieme ci sforziamo di dare all’ideale europeo la forza e il
fascino che ha perduto”, ha concluso.
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