“Spero che ci sarà un accordo vero con la
possibilità di governare questa fase difficile per almeno tre
anni con Renzi Presidente del Consiglio, riconoscendo a Bersani,
che si è speso, un ruolo istituzionale”. Così ha dichiarato il
giornalista e neo senatore Pdl Augusto Minzolini, ospite negli studi di Radio Città Futura, specificando che, se
una delle presidenze di Camera o Senato andasse al Pdl, voterebbe la fiducia ad un governo Renzi.
“In una logica del genere è giusto che si faccia coinvolgere
anche il Pdl- ha proseguito l’ex direttore del Tg1- ma se non
fosse possibile meglio andare al voto perché altrimenti
crescerebbero Grillo e l’antipolitica”.
“Su un programma e un accordo chiaro di legittimazione,
voterei la fiducia a Renzi- ha spiegato Minzolini- perché
sarebbe una reazione del mondo della politica a quello
dell’antipolitica”. Diversamente se il meccanismo fosse
improntato per un Governo di un anno “non lo appoggerei perché
sarebbe il modo per aprire davvero la strada a Grillo tra un
anno” ha detto il senatore Pdl.
Quanto all’ultima inchiesta che vede indagato Silvio
Berlusconi per la ‘compravendita’ di De Gregorio dell’Idv per
boicottare il Governo Prodi, Minzolini ha dichiarato: “C’è un
problema giustizia che è collegato strettamente al problema di
informazione: quello che ti tolgono non te lo ridà nessuno”, e
in merito alla manifestazione organizzata dall’ex premier contro
parte della magistratura ha annunciato: “Andrò in piazza non per
la vicenda ma perché in questo Paese c’è un problema giustizia”.
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