«Sarebbe come se Napoleone facesse un accordo con Wellington». Così, intervistato dal New York Times, Beppe Grillo spiega che per lui sarebbe «inammissibile» garantire la stabilità di un futuro governo italiano.
Nell’intervista al quotidiano americano il leader del M5s ha ribadito che il suo obiettivo era quello di farla finita con un sistema che ha «disintegrato il paese» e costruire «qualcosa di nuovo» che avrebbe restituito l’Italia a una vera democrazia partecipativa. «Siamo in grado di cambiare tutto nelle mani di
persone rispettabili, ma la classe politica esistente deve essere espulso immediatamente».
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