Pier Luigi Bersani lancia il guanto di sfida ai grilli 5 Stelle chiedendo di accogliere in maniera responsabile la nuova porposta del Pd sulla lotta alla corruzione. «Non è possibile che un paese che vuole la crescita come il nostro possa figurare al 72esimo posto per la legalità», ha spiegato il segratrio del Pd nel corso di una conferenza stampa. «Non è vero che con l’onestà non si mangia, con l’onestà si mangia e si beve».
È un tema che «non riguarda solo il civismo ma l’economia», ha detto Bersani, insieme con Piero Grasso, presentando una bozza di disegno di legge in materia di concussione, corruzione, traffico di influenze, autoriciclaggio e falso in bilancio. La battaglia contro la corruzione è, infatti, uno degli[url” 8 punti con cui Bersani intende presentarsi in Parlamento”]http://www.globalist.it/Detail_News_Display?ID=40915&typeb=0&06-03-2013–Gli-otto-punti-di-Bersani-per-il-governo[/url] a chiedere la fiducia per un governo di minoranza. «A Grillo direi “dimmi cosa vuoi fare per questo Paese”» ha affermato il segretario del Pd a ‘Otto e mezzo’.
Sul Movimento 5 Stelle di Grillo aggiunge: «Se vogliono governare da soli, esagerano un po’. Sia chiaro che 460 parlamentari ce li abbiamo noi, non si facciano fantasie che prescindano da questo». «Ho sentito in uno dei passaggi del M5S, che è arrivato terzo, che una delle pretese del movimento era formare un proprio esecutivo, non succedeva nemmeno ai tempi di Craxi. Io dico: cerchiamo di rispettare la volonta’ degli elettori. Hanno voglia di governare? Ragioniamo».
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