Qualcuno ricorderà ai lillipuziani a Cinque Stelle che non sono improvvisamemte diventati i padroni del mondo, solo perché hanno delle condivisibili ragioni. Succederà al Quirinale. Fonti autorevoli fanno intendere che la diretta streaming del colloquio con il Presidente della Repubblica sarà impossibile, così come vorrebbero i grillini infoiati. No, cari. C’è un cerimoniale da rispettare e sarà rispettato. La democrazia delle regole non è ancora stata sovvertita e la più alta istituzione del Paese ne esigerà la stretta applicazione.
Per cui Grillo e Casaleggio, se ci saranno, e i capogruppo di Camera e Senato se ci saranno o se pure in questo caso ci sarà il democratico sorteggio, dovranno accontentarsi di colloquiare con Napolitano, ma non potranno fare i turisti in gita con tanto di telecamerina. Le democrazie più forti si basano sulle regole e sui cerimoniali, dagli Usa alla Gran Bretagna. E quel poco di dignitoso della democrazia italiana sta certamente entro le mura quirinalizie.
La telecamerina, un abbondare di telecamerine, ci potrà essere alla Vetrata, dove il cerimoniale prevede le dichiarazioni post incontro. Grillo, Casaleggio e compagnia si potranno presentare anche con gli occhiali da sole, sia dentro che fuori. Ma sarebbe come montare con le scarpe sporche sul divano del vicino di casa.
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