“Io non sono in corsa. Ma non è
stato Bersani a mettere il veto sul mio nome. Né tanto meno
Napolitano. La mia impressione è che se c’è un veto, sia di
Berlusconi”. Lo ha detto Matteo Renzi parlando del prossimo premier.
Nonostante le rassicurazioni in senso contrario avute nel corso di
una telefonata da parte di Gianni Letta, il sindaco di Firenze
ribadisce: “Berlusconi ha avuto paura. Paura di andare a votare
subito. Ma io non ho fretta. Magari si vota tra sei mesi. Magari il
governo decolla e va avanti due anni, anche tre”.
Per Renzi “il vero dato della giornata è un altro” ossia che “per la prima volta gran parte del Pd si è ricompattata sul mio nome. Non era mai successo”.
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