«Va stigmatizzato chi nell’estrema sinistra ha preso il pretesto del gesto di un uomo disperato per lanciare accuse deliranti alla politica e ai politici. Quando si gioca con il fuoco parlando di assalto alle istituzioni e inveendo contro tutto e tutti succedono cose come questa». Lo
afferma Silvio Berlusconi, ospite del programma “La Telefonata” commentando la sparatoria di ieri in piazza Colonna, nella quale sono rimasti feriti due carabinieri, ancora ricoverati in ospedale.
E poi ha continuato: «Invito gli italiani a non cedere alle campagne di odio, io ne sono stato bersaglio per 20 anni e ne ho subito le conseguenze. Ora la nostra solidarietà va ai carabinieri rimasti feriti e alle loro famiglie».
Il Cavaliere passa poi a discutere dell’argomento del giorno, la fiducia del governo Letta e le prime misure da adottare: «Il governo Letta deve approvare subito le misure di rilancio e sviluppo del nostro programma e che abbiamo illustrato in campagna elettorale, come l’abolizione dell’Imu, la revisione dei poteri di Equitalia e l’abbassamento della pressione fiscale. Sono punti irrinunciabili e Letta si è impegnato a realizzarli e a citarli nel suo discorso di oggi».
«Va modificata – a detta dell’ex premier – l’architettura dello Stato e vanno dati più poteri al premier, che non può cambiare ministro né usare lo strumento del decreto legge come fanno gli altri colleghi europei», ha risposto il cavaliere alla possibilità che possa essere lui a presiedere la Convenzione per le riforme.
«Abbiamo trattato per la formazione del governo senza porre alcun paletto e lo abbiamo formato in poco tempo dopo che altri hanno perso due mesi. È un governo che ci soddisfa – continua Berlusconi – e spero posa essere di pacificazione tra due forze che si pensava non potessero collaborare».
«Se ci fosse un fallimento del governo – ha detto il cavaliere – si dovrebbe andare a elezioni e chi si fosse assunto la colpa ne subirà la pena. E io credo che per il colpevole sia difficile presentarsi al giudizio degli elettori. Da parte nostra c’é il reale proposito di farlo lavorare, speriamo anche da parte degli altri. Avendo una fortissima maggioranza spero possa avere una vita duratura per poter approvare tutte le riforme, economiche e costituzionali».
«Ci sono state nel passato troppe lacerazioni e un Paese come il nostro deve porsi come obiettivo quello di arrivare al bipolarismo sul modello americano, dove ci sono due partiti che si contrappongono e dove nessuno ha il timore prima di un’elezione, che se vanno al governo gli altri si debbano sopportare ingiustizie. Questo – conclude l’ex premier – credo sia l’obiettivo».
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