Sondaggi: Pdl vola e Pd in picchiata

Secondo le rilevazioni di Egm la fiducia a Letta sarebbe al 41%. Tra le preferenze degli italiani al primo posto il centrodestra (34%), poi il centrosinistra (29%).

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29 Aprile 2013 - 20.50


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Se si andasse al voto oggi la coalizione di centrodestra sarebbe al primo posto con il 34,1%, seguito dal centrosinistra al 29,1% e dal Movimento 5 Stelle al 26,1%. È quanto emerge dal sondaggio sulle intenzioni di voto alla Camera elaborato da Emg.

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In particolare, rispetto alla scorsa settimana, le rilevazioni indicano che la coalizione di Berlusconi-Maroni sarebbe al 34,1% perdendo lo 0,7%, con il Pdl al 26% (-1,1%), la Lega Nord-Lista Lavoro e Libertà al 4,3% (+0,2%), Fratelli d’Italia al 2,4% (+0,3%), La Destra allo 0,8% (+0,1%) e altri partiti di centrodestra (Grande Sud, Mpa, Intesa Popolare, Mir, Pensionati, Liberi per l’Italia Equa) che otterrebbero nel complesso lo O,6% (-0,2%). La coalizione di centrosinistra invece guadagnerebbe il 2,7% e sarebbe al 29,1%, con il Pd al 22,7% che recupera il 2,4%, Sel al 5,1% (-0,1%), Psi allo 0,7% e altri partiti (Centro democratico e Svp) allo 0,6% (-0,3%) Flette il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo che perderebbe il 3% e si attesterebbe al 26,1%. Quanto alla coalizione di Scelta civica con Monti, per lo piu’ stabile al 6,6% (+0,2%), vedrebbe Scelta civica al 4,8% (+0,5%), l’Udc all’1,4% (-0,4%) e Fli allo 0,4% (+0,1%). Altri partiti, tra cui Rifondazione comunista (0,9%), l’Idv (0,6%), Verdi (0,6%) e altri ancora (2%), costituirebbero nell’insieme il 4,1% (+0,8%). L’astensione sarebbe in crescita al 34,5%, le schede bianche al 2,5% e gli indecisi al 15,8%.

La fiducia nel neo premier Enrico Letta sarebbe al 41%. Alla domanda quale premier preferirebbero gli italiani, il sondaggio del TgLa7, a cui il 41% non indica alcun nome, vede al primo posto ancora Matteo Renzi con il 22%, seguito da Enrico Letta al 13%, Stefano Rodota’ al 9% e Silvio Berlusconi al 7%. Angelino Alfano, Emma Bonino e Anna Maria Cancellieri avrebbero a pari merito il 5% dei consensi, Beppe Grillo e Gianni Letta otterrebbero il 4%, Laura Boldrini e Romano Prodi il 3% e Mario Monti, Pier Luigi Bersani, Nichi Vendola e Flavio Tosi avrebbero ciascuno il 2%. Ad altri, andrebbe il 12%.

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