Becchi: se la gente prende il fucile non ci lamentiamo

Ennesima sparata dell'ideologo del M5s: se qualcuno tra qualche mese prende i fucili non lamentiamoci, abbiamo messo un altro banchiere all'economia.

Becchi: se la gente prende il fucile non ci lamentiamo
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2 Maggio 2013 - 17.09


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“Se qualcuno tra qualche mese prende i
fucili non lamentiamoci, abbiamo messo un altro banchiere
all’economia”. Lo ha detto Paolo Becchi, professore
all’Università di Genova che è il dottor Stranamore del Movimento 5 Stelle, intervenendo a La Zanzara su Radio 24.
“La situazione se non migliora peggiora – sostiene – e non so
quanto la gente possa resistere, non so quanto il Movimento
possa frenare la violenza della gente, che è nella natura
delle cose. Letta che va dalla Merkel – conclude Becchi – è un
segnale chiaro. Unica cosa fondamentale è l’Europa e la Bce.
Siamo governati ancora dalla Merkel con le banche e i banchieri
come l’attuale ministro dell’Economia. Se qualcuno tra qualche
mese prende i fucili non lamentiamoci, abbiamo messo un altro
banchiere all’economia”.

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Attenti ai golpettini. Ha aggiunto il professore: se ai 5 Stelle saranno negate le
presidenze delle commissioni di garanzia sarà un golpettino
istituzionale e non è una follia pensare che uno possa
prendere le armi.

“Le rivoluzioni non sono sempre
pranzi di gala e quando la situazione diventa esplosiva nella
storia abbiamo avuto esempi di questo genere. Abbiamo un
presidente rieletto che neanche in Venezuela. Una situazione
eccezionale, se poi le commissioni di garanzia non vengono date
al Movimento si può parlare di golpettino istituzionale. Non è
follia pensare che uno possa prendere armi”, ha concluso Becchi.

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