Civati sui grillini: è mancato un vero pluralismo

L'esponente democratico commenta la crisi interna a M5s: se ci sarà una scissione vedremo cosa potrà accadere.

Civati sui grillini: è mancato un vero pluralismo
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18 Giugno 2013 - 09.53


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L’area del dissenso nell’M5S «è abbastanza grande. Venti parlamentari, forse di più. Grillo e i suoi dovrebbero accettare la realtà: al grande successo della lista non è corrisposta una reale comprensione dei meccanismi parlamentari ed è mancato un reale pluralismo». Lo ha affermato in un’ intervista al Messaggero il deputato del Pd Pippo Civati, che in questi mesi si è incaricato di tenere aperti i collegamenti con i colleghi del M5S.

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«La cosa che colpisce di più è che la discussione verta solo su aspetti interni e organizzativi. Tutto si riduce a guardarsi l’ombelico e i propri difetti», ha osservato Civati, che si è difeso dall’accusa di fare campagna acquisti per il Pd. «Cerco solo convergenze in Parlamento», ha spiegato. Bersani ed Epifani «si limitano ad auspicare che un gruppo di grillini faccia la scissione per ottenere il governo del cambiamento», cui «si può arrivare solo per gradi. Io invece dico che è tutto il movimento che si deve scongelare e mettersi in gioco».

«Ci vuole molto di più di una semplice scissione dei grillini per cambiare maggioranza di governo», ha continuato Civati. «Le cose muterebbero invece con una maggiore credibilità politica e parlamentare di tutto l’M5S. Se poi un pezzo di parlamentari grillini si stacca e inizia a lavorare con altri gruppi, si vedrà cosa può nascere. Abbiamo il governissimo, non il parlamentissimo. Non dico un governo di cambiamento, ma qualche legge di cambiamento si può portare a casa».

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