Grillo spernacchia Letta sul lavoro: facce Tarzan

Il decreto Lavoro varato oggi dal CdM nel mirino del comico: da Letta solo balle come Berlusconi. Un provvedimento deludente.

Grillo spernacchia Letta sul lavoro: facce Tarzan
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26 Giugno 2013 - 17.11


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Il pacchetto lavoro varato oggi dal Cdm finisce nel mirino di Beppe Grillo. «Le movenze di Capitan Findus Letta, un po’ legnose, e il naso affilato in crescita telegiornale dopo telegiornale – ha scritto sul suo blog il leader M5s – ne rivelano la vera essenza collodiana, pinocchiesca. Il suo eloquio è meno effervescente di quello dello psiconano, ma la sostanza è sempre quella della balla in prima serata», ha accusato il leader M5s.

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«Dal milione di posti di lavoro di una volta ai 200.000 giovani occupati. Racconta il Nipote di suo Zio, sparandole più grosse del barone di Munchhausen: “È un intervento significativo, coperto in parte con fondi nazionali e in parte con fondi europei. Servirà ad assumere in 18 mesi 200 mila giovani con un’intensià maggiore nel centro Sud. Ma è un provvedimento che riguarda tutto il Paese. Vogliamo dare un colpo duro alla piaga della disoccupazione giovanile”. Un ragazzo – ha sintetizzato Grillo – per dire addio alla piaga della disoccupazione e dare questo “colpo duro” deve: essere privo di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi; essere privo di un diploma di scuola media superiore o professionale; vivere da solo con una o piu’ persone a carico».

«Quindi – ha incalzato il leader pentastellato – per accedere devi essere un disoccupato cronico (se sei a casa da cinque mesi non vale), essere un semianalfabeta (se hai studiato sono c… tuoi), non vivere con i genitori ma da solo (infatti un giovane senza reddito esce sempre di casa) e avere a carico la vecchia nonna o moglie e figli. Chi, in nome di Dio, possiede questi requisiti in Italia? Nel caso il disoccupato cronico, semianalfabeta, con famiglia a carico acceda “all’intervento significativo” di Letta, questo, come si legge nel decreto, verrà corrisposto all’azienda “per un periodo di 12 mesi ed entro i limiti di 650 euro mensili per lavoratore nel caso di trasformazione a tempo indeterminato”. Letta, adesso ‘facce’ anche Tarzan…».

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